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LA STORIA

 

La crisi è ormai assodata, anche in Veneto, dove si era abituati a veder le cose marciare in un unico modo,quello “giusto”. Ma sorasopravvivere è diffi cile. Gualtiero Cecchin non ha mai avuto problemi di soldi: fi no a poco tempo fa era un vero fi glio di papà, arrogante e viziato… ma simpatico. Ora che i soldi sono fi niti come farà a tornare ai vecchi fasti? Con un’idea e una buona dose di incoscienza o con una nuova impresa, anche se in modo non del tutto convenzionale? Gualtiero Cecchin decide di agire nel minor tempo possibile e senza porsi troppi problemi. La sorella Elisa, professoressa di matematica, e suo marito, il sovrintendente di polizia Alessio Leopardi, sono una coppia problematica: lei estranea alla realtà perché cresciuta in una campana di vetro, lui un insicuro cronico che mette la divisa davanti alle sue debolezze. È una rivalità senza tregua quella tra Gualtiero e Alessio: si sfi dano sui temi del quotidiano, su questioni di eredità e di condivisione di spazi comuni. Alessio cercherà di mettere in diffi coltà Gualtiero in ogni modo, Elisa sarà ingiustamente coinvolta in uno scandalo semi serio a scuola e l’epilogo sarà imbarazzante… ma giusto. I personaggi di contorno sono quelli di un Veneto vivo e attuale: ognuno coinvolto in qualche modo in quelle “bassezze” umane che spesso, viste da fuori, possono far ridere, perché ci ricordano come le cose dovrebbero andare e come invece... non vanno. “Leoni” non è una commedia contro un sistema di vita o contro la società nordestina, e nemmeno una presa di posizione contro alcuni facili stereotipi, ma uno spaccato “universale” di un certo tipo di italianità, immersa nella tipicità e nel colore di una regione come il Veneto, che aggiunge valore al turbine di situazioni, gag e battute. Una commedia in cui le vicende dei personaggi, assieme alla loro psicologia, spiccheranno sugli eventi. La satira colpirà tutti gli elementi di un’Italia allo sbando e di un Veneto che fa fatica a raccapezzarsi. Lo specchio dell’attuale situazione del Veneto e dei suoi abitanti, che con forza si muovono senza abbassare la testa nel doloroso contesto della crisi economica. Riscopriremo la fondamentale importanza delle radici di un popolo: la terra come riscatto, soprattutto per le nuove generazioni. Un rispetto sacro per “gli antichi costumi” che mai come oggi dicono quello che dicevano un tempo: la semplicità paga, e molto. Paga in termini etici e morali, perché migliora l’individuo, e paga, come vedremo, in termini di investimento per il futuro.

           

 

 

CAST TECNICO

 

Regia e Soggetto

Sceneggiatura

con la collaborazione di

Fotografia

Montaggio

Musiche originali

 

Scenografia

Costumi

Suono in presa diretta

Aiuto regia

Casting

Organizzazione

Produttore esecutivo

Prodotto da 

 

 

 

           

 

 

CAST ARTISTICO

 

Gualtiero Cecchin

Mara Cecchin

Alessio Leopardi

Elisa Cecchin

Gennaro

Emma Zambon

Tiziano Cecchin

Martino Cecchin

Vescovo Carli

Irinca

Sorelli

Preside

Commissario

Paolo Bortoli

Chun Mei

Nakul

Commercialista

Dott Rossi

Zorzi

Funzionario

 

 

 

 

PIETRO PAROLIN

PIETRO PAROLIN

MARIO CRISTIANI e ANDREA FAZZINI

LUCA COASSIN (A.I.C.)

DAVIDE VIZZINI

LORENZO TOMIO

(prodotte da ALA BIANCA GROUP e GDM MUSIC)

MAURO VANZATI

MARY MONTALTO

GIULIANO MARCACCINI

MICHELE BANZATO

VERONIKA MANCINO

ELIO CECCHIN

ELISABETTA BRUSCOLINI

CSC PRODUCTION

NERI MARCORE'

PIERA DEGLI ESPOSTI

STEFANO PESCE

ANNA DALTON

ANTONIO PENNARELLA

CRISTINA D'ALBERTO

PAOLO BESSEGATO

PIERPAOLO SPOLLON

MICHELE DE MARCHI

HELENE OLIVI BORGHESE

ANDREA PENNACCHI

LUCA KLOBAS

PIERALDO GIROTTO

ROBERTO GUDESE

LIYU JIN

MIGUEL GOBBO DIAZ

ENOCH MARRELLA

GIANCARLO PREVIATI

DANIELE GRIGGIO

MASSIMO ZORDAN

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